Carissimi concittadini,
Da giorni siamo chiamati ad affrontare la sfida Coronavirus, e mi sento di esternarVi il mio pensiero in merito.
E’ un momento difficile, di vero scombussolamento, ci viene chiesto di attuare alcune modifiche alle nostre abitudini e la nostra realtà è sottosopra. Di fronte a ciò ritengo però che debba essere il nostro senso di responsabilità ad avere la meglio e ad imporci di rispettare le indicazioni assegnateci dalle istituzioni.
In ogni caso la nostra vita deve continuare, per quanto possibile, nella normalità, adottando gli accorgimenti preventivi che a più riprese abbiamo sentito in questi giorni.
Credo che in tale situazione si debbano individuare, più che e solo gli elementi negativi da tutti evidenziati, anche le opportunità che ci vengono offerte.
Mi riferisco al tempo che abbiamo a disposizione per noi stessi a causa dell’annullamento degli eventi, degli allenamenti, delle riunioni, della frequenza a corsi e lezioni. Cerchiamo di sfruttare questa occasione per valorizzare attività casalinghe che mettono la nostra persona al centro e che nella frenesia della vita quotidiana cui siamo abituati, è costretta in un angolo.
Se da un lato tutto è messo in standby, tutto è bloccato, dall’altro questi giorni non semplici e di disagio ci mettono nelle condizioni di passare più tempo con le nostre famiglie, permettono di riassaporare la bellezza del prendersi cura dei propri cari e delle proprie case e ravvivano il desiderio di vivere a pieno gli angoli verdi del nostro territorio a stretto contatto con la natura.
Sfruttiamo al meglio questo tempo che ci viene affidato, non perdiamolo scoraggiandoci, ma sfruttiamolo reagendo in modo attivo e responsabile.
Forse da questa esperienza, che sta creando non pochi disguidi in tutto il territorio lombardo e che non è da sottovalutare, nascerà anche una nuova consapevolezza sul senso delle nostre giornate e sul senso del quotidiano.
Comments