MANDATO 2019 - 2024
5 ANNI DI
QUI PER ESSERCI!
Dal Sindaco, Maria Elisabetta Galli
La vita è la più bella delle avventure, ma solo l’avventuriero lo scopre.
Chesterton
Cinque anni appena trascorsi in qualità di Sindaco di Marnate: tempo di bilancio e di sintesi di quanto è stato fatto. Responsabilità, intensità, disponibilità, dinamismo, impegno, attenzione e cura delle persone e del patrimonio, sono stati i capisaldi della nostra attività alla guida del nostro Paese, e la frase di Chesterton citata mi viene in aiuto per ripercorrerne le tappe.
Chiamata a mettermi al servizio, anche a livello politico ed amministrativo, della comunità di cui da sempre ero stata parte attiva, rappresentava per me un onore, ed una grande responsabilità. E come in preparazione ad un grande viaggio, mi sono messa in cammino trovando prima di tutto dei validi compagni con cui condividere ogni tappa, decidere la strada da percorrere e le mete da raggiungere, insieme a loro ho raccolto tutti i talenti e i lati migliori che come squadra avevamo, incanalandoli nella predisposizione della proposta da sottoporre ai cittadini come programma elettorale ed ecco che il 27 maggio 2019, lo stesso giorno in cui mio nipote diventava maggiorenne, anche io ho raggiunto un traguardo che mi avrebbe definitivamente cambiato ed ingrandito la vita: sono stata eletta Sindaco del mio paese.
Da quel momento l’avventura che avevo solo immaginato, durante i mesi precedenti, ha preso forma e concretezza, con una ineguagliabile ricchezza ed importanza. E’ da allora infatti che sono immersa profondamente nella vita del nostro Paese vista da un’altra prospettiva, quella della presa in carico e gestione delle necessità, dei bisogni e delle esigenze dei cittadini, della gestione delle risorse economiche, culturali e umane nel miglior interesse di tutta la comunità, della rappresentanza di tutta la cittadinanza nei confronti degli Enti del territorio, dell’essere punto di riferimento per ogni avvenimento positivo o negativo, dell’essere chiamata in causa per ogni argomento e questione, della guida soprattutto nelle decisioni difficili e nei momenti di gravità o di emergenza. E questa prospettiva, mi ha permesso di conoscere ancora meglio la mia cara Marnate, nei suoi lati più nascosti ai cittadini che non hanno modo di ricoprire ruoli come quello che io ho avuto la fortuna e l’onore di ricoprire in questi anni.
Ogni giorno al servizio del nostro Comune è stato per me un nuovo impegno, da svolgere con rinnovata energia e dedizione. Essere Sindaco ha significato mettere alla prova le mie capacità, sacrificare molto della mia vita personale, del mio tempo e del mio lavoro, tuttavia tutto ciò mi ha reso la persona più consapevole e forte che sono oggi.
Il Sindaco è un ruolo che non si improvvisa e che richiede l’investimento di innumerevoli risorse: disponibilità, capacità di ascolto, umiltà, tempo, ponderatezza, saggezza, apertura mentale, distacco, imparzialità, equità, coraggio, tenacia, resilienza, pazienza, temperanza, chiarezza. Io ho messo tutta me stessa per svolgere al meglio il mandato affidatomi dai cittadini, senza influenze e senza propendere per le soluzioni più facili e tranquille, scegliendo al contrario di non sottrarmi mai al confronto, affrontando dall’inizio alla fine ogni problematica od ogni questione, spinosa o semplice, decidendo per quello che a mio parere, e a parere degli amministratori tutti, rappresentava il meglio e il valore prioritario da perseguire. Sia io che la giunta ed i consiglieri di maggioranza abbiamo sempre esaminato e valutato ogni questione con prudenza e competenza al fine di giungere a decisioni volte al soddisfacimento delle esigenze della comunità, valorizzando il confronto con tecnici e professionisti competenti.
Durante il mio mandato ho ricevuto molte critiche, provenienti dalle opposizioni e anche dai miei concittadini: anche queste sono state per me motivo di implementazione e di potenziamento del mio operato, spingendomi a fare sempre meglio, a non sentirmi mai “arrivata” e spronandomi a mettermi sempre in discussione, senza perdere di vista gli ideali in cui io e miei compagni di viaggio credevamo.
Non temo utilizzare il termine “coraggio” quando descrivo l’operato dei miei assessori e consiglieri, perché ce n’è voluto tanto per assumerci la responsabilità di tante scelte, da tempo necessarie, ma apparentemente impopolari, per il bene del nostro Paese. Non è stato semplice, ma sono fiera della determinazione con cui abbiamo portato avanti ogni iniziativa. Se mi chiedessero di dire quale sia stata la cosa migliore di questa esperienza, direi senza dubbio il grande bagaglio di incontri che ho avuto, con tante persone del nostro territorio e non, con cittadini, tecnici, professionisti... tutti di alto profilo e di grande valore, che mi, e ci, hanno arricchito enormemente.
La soddisfazione più grande con cui concludo il mandato, insieme ad assessori e consiglieri, è quella di poter affermare di aver mantenuto l’impegno assunto con i cittadini, realizzando quasi interamente il nostro programma elettorale. E siamo ora qui per dimostrarlo. Abbiamo preparato documenti a disposizione di chiunque voglia verificare tutto ciò che è stato fatto. Detti documenti sono rappresentati dalla relazione di fine mandato istituzionale che è pubblicata sia su questo sito sia sul sito ufficiale del Comune di Marnate: www.comune.marnate.va.it ; inoltre sul nostro sito si trova anche la descrizione del lavoro che è stato fatto diviso per argomenti e per assessorati, corredato di documentazione fotografica e di altri elementi esplicativi dell’attività; da ultimo, non per importanza, abbiamo redatto una tavola sinottica del nostro programma elettorale con affianco quello che è stato fatto e, per onestà e trasparenza, anche quello che non è stato realizzato con le motivazioni che hanno impedito di realizzare alcune parti del programma.
Per dovere di cronaca, aggiungiamo che la pandemia Covid-19, che di fatto ha limitato i tempi di attività riducendoli da cinque a tre anni, per noi, pur nella tragedia che ciò ha comportato, è stata anche una risorsa che siamo stati in grado di sfruttare intercettando ed utilizzando le risorse stanziate dallo Stato e che grazie al lavoro intenso degli uffici con il nostro costante impegno presenza ci hanno consentito di realizzare una grande serie di lavori senza senza spendere soldi del Comune.
Abbiamo, in conclusione, dato prova di una amministrazione più giovane più smart, a portata di cittadino; abbiamo aperto le porte del Comune che è diventato la casa dove cittadini si trovano per le decisioni importanti ma anche per fare socialità e fare gruppo: questo è il tipo di amministrazione che avevamo promesso ai nostri cittadini , che abbiamo realizzato e che ci impegniamo a fare anche per il futuro nel caso in cui ci sarà data la possibilità di proseguire su questa strada. Accogliere nel palazzo comunale i bambini le giovani famiglie gli anziani le le persone con disabilità e farli sentire a casa loro, non soltanto vedendo il Comune come un luogo dove si va quando si ha bisogno di documenti o di assistenza, ma come un partner della propria vita sociale rappresenta una soddisfazione e nello stesso tempo un traguardo di cui siamo fieri. Se si tiene conto che a seguito della pandemia il mondo dell’associazionismo ha subito un gravissimo tracollo e una grave crisi, essere comunque riusciti a coinvolgere le persone è ulteriore motivo di vanto per la nostra amministrazione.
Un grande ringraziamento va a chi ci ha affiancato in questo percorso lungo 5 anni: al segretario comunale, riferimento ed esempio di correttezza e trasparenza, ai funzionari disponibili e pronti a seguirci in nuove e variegate esperienze mai approcciate prima, ai dipendenti tutti, ciascuno per la propria parte di lavoro non sempre facile, ai miei assessori e consiglieri che hanno saputo concentrare energie e risorse per raggiungere gli obiettivi, sempre con gli occhi puntati al bene comune, senza mai vacillare anche di fronte a decisioni necessarie e nello stesso tempo faticose ed impopolari, ai consiglieri di minoranza che, con una opposizione senza eguali, ci hanno allenato ad utilizzare ogni strumento ed ogni piega dei regolamenti comunali. Il ringraziamento maggiore va ai cittadini che abbiamo costantemente incontrato ed ascoltato: attraverso loro abbiamo potuto calibrare il nostro lavoro di amministratori sui reali bisogni della comunità.
A tutti loro, dopo il resoconto, doveroso di quanto realizzato, rinnoviamo la nostra disponibilità e promessa di impegno per il futuro.
AD MAIORA, SEMPER!
DOCUMENTI PER APPROFONDIRE...